Repubblica Italiana

Tasse e contributi

Tasse scolastiche e contributo scolastico: pagamenti, esoneri e rimborsi

Cos'è

Le tasse scolastiche sono dovute solo per la frequenza del quarto e quinto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.

CLASSE TASSA ISCRIZIONE TASSA FREQUENZA
1 Non dovuta Non dovuta
2 Non dovuta Non dovuta
3 Non dovuta Non dovuta
4 € 6,04 € 15,13
5 Non dovuta € 15,13

Tassa di iscrizione: si paga all’atto dell’iscrizione ad un corso di studi secondari, dopo il compimento dei 16 anni da parte dello studente, e vale per l’intera durata del ciclo, non è rateizzabile ed è devoluta integralmente all’Erario.

Tassa di frequenza: si paga ogni anno, dopo il compimento dei 16 anni da parte dello studente, e può essere rateizzata, con pagamento della prima rata ad inizio d’anno e delle altre nei mesi di dicembre, febbraio ed aprile. La tassa deve essere pagata per intero sia nel caso che lo studente si ritiri dalla scuola sia nel caso di interruzione della frequenza per motivi vari. In caso di trasferimento di uno studente da istituto statale ad altro statale, il pagamento è riconosciuto valido dalla nuova scuola.

Tassa di esame: si paga solo nella scuola secondaria superiore al momento della presentazione della domanda per gli esami di idoneità, integrativi, di licenza, di qualifica, di Stato (ex maturità). L’importo è di 12.09 euro. Il pagamento non è rateizzabile.

Tassa di diploma: si paga in unica soluzione, al momento della consegna del titolo di studio. L’importo è di 15,13 euro.

Le tasse scolastiche vengono versate all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara.

 

Esonero dalle tasse scolastiche

L’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche è previsto per merito, per motivi economici e per appartenenza a speciali categorie di beneficiari. Questi tipi di esonero valgono per tutte le tasse scolastiche.
Per merito, sono esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche gli studenti che conseguono una votazione non inferiore alla media di otto decimi negli scrutini finali. Per motivi economici è stabilito l’esonero totale dal pagamento delle tasse scolastiche per gli studenti del quarto e del quinto anno dell’istruzione secondaria di secondo grado, appartenenti a nuclei familiari con ISEE pari o inferiore a € 20.000,00.
Per appartenenza a speciali categorie di beneficiari, sono dispensati dalle tasse scolastiche gli alunni e i candidati delle seguenti categorie:
a) orfani di guerra, di caduti per la lotta di liberazione, di civili caduti per fatti di guerra, di caduti per causa di servizio o di lavoro;
b) figli di mutilati o invalidi di guerra o per la lotta di liberazione, di militari dichiarati dispersi, di mutilati o di invalidi civili per fatti di guerra, di mutilati o invalidi per causa di servizio o di lavoro;
c) ciechi civili.

L’esonero è concesso inoltre a coloro che siano essi stessi mutilati od invalidi di guerra o per la lotta di liberazione, mutilati od invalidi civili per fatti di guerra, mutilati od invalidi per causa di servizio o di lavoro.

Contributo volontario

Il contributo volontario è  “un’erogazione liberale a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado ”. ed è finalizzato “ all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa ”.

Nel rispetto dei canoni di trasparenza e di partecipazione alle procedure di adozione del PTOF, è da ritenere consentita la richiesta alle famiglie di risorse aggiuntive, a titolo di contribuzione volontaria, per la realizzazione di particolari iniziative ed attività volte all’arricchimento dell’offerta formativa , oltre i livelli essenziali del sistema educativo di istruzione e formazione garantiti dallo Stato.

L’importo del contributo volontario alunni da versare all’atto dell’iscrizione del nostro istituto, come da delibera n.126 del Consiglio d’Istituto del 30 settembre 2024, è pari a € 50,00 per il primo figlio iscritto,  € 40,00 per il secondo figlio iscritto e € 30,00 ogni ulteriore figlio.

Tale contributo volontario è destinato a finanziare, in tutto o in parte:

  • iscrizione per la partecipazione a gare, olimpiadi, stage, ecc.;
  • premialità per gli alunni meritevoli (es. concorsi interni);
  • contributo alla realizzazione di progetti extracurriculari;
  • acquisto di materiale didattico e di attrezzature sportive;
  • realizzazione di attività di supporto alla didattica (es. utilizzo del registro elettronico, fotocopie per alunni, efficienza dei laboratori e delle apparecchiature tecnologiche, sicurezza);
  • contributo al trasporto degli alunni per attività extrascolastiche;
  • insegnanti madrelingua ed esperti in attività curriculari;

In particolare, il contributo coprirà totalmente le spese relative alle attività curricolari mentre potrà finanziare parzialmente le spese relative a quelle extracurricolari.

A conclusione di ciascun anno scolastico sarà pubblicato il resoconto dell’utilizzo del contributo.

Il contributo volontario è detraibile dalle tasse per i genitori

In base alla Legge Bersani n. 40/2007, tutti i contributi volontari versati alle scuole durante l’arco dell’anno scolastico, possono essere detratti dalle persone fisiche nella misura del 19% (rigo E19, codice 31 del modulo della dichiarazione dei redditi), purché venga conservata ricevuta del versamento e nella causale sia stata specificata la seguente dicitura: “ erogazione liberale per (almeno una delle seguenti motivazioni) innovazione tecnologica, ampliamento dell’offerta formativa, edilizia scolastica ”.

Come si accede al servizio

Come pagare

Il pagamento deve essere effettuato tramite la  piattaforma pagoPA  collegandosi alla sezione "PAGO IN RETE SCUOLA".

  • Se si è ricevuto dalle scuole degli avvisi digitali di pagamento occorre andare alla pagina "Visualizza Pagamenti" e selezionare gli avvisi dei contributi che si intendono versare;

E' possibile pagare:

  1. subito on-line, scegliendo dalla piattaforma pagoPA come pagare (carta, addebito sul conto corrente o altro) e il prestatore di servizi di pagamento (PSP) che si preferisce;
  2. in un secondo momento, scaricando il documento per il pagamento, che riporta QR-code, CBILL (e Bollettino Postale PA), che sarà utile successivamente per pagare presso gli sportelli bancari, i tabaccai, gli uffici postali (o presso altri PSP abilitati) oppure on-line dal sito della propria banca o con le app.